DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Test

DOGAL Carbonsteel – Corde per Chitarra Elettrica

UPDATED – 21 agosto 2023
Ecco il mio feedback sulle corde DOGAL Carbonsteel. 🎸 
Chi è Dogal?
Dal loro sito:
Corde per strumenti musicali classici, moderni ed etnici, fatte a mano e 100% Made in Italy. Dal 1950 Dogal produce e commercializza corde per strumenti musicali, costruite a mano da abili artigiani, con materiali di altissima qualità, presso i propri laboratori in Venezia. Corde nate nella terra “dei Dogi”, dove la musica da sempre è sinonimo di storia, cultura e passione.
Ecco come si presenta il Packaging:
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Una volta aperta la confezione ci troviamo di fronte a una busta chiusa con un bollino adesivo, con all’interno tutte e 6 le corde e un simpatico adesivo per scrivere la data del cambio corde:
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra ElettricaDOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra ElettricaDOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Tenere traccia del cambio corde è utile per tenere monitorati i cambi di corda delle proprie chitarre, così da capire quando è ora di cambiarle. Personalmente lo faccio già da diversi anni usando Google Calendar, con una veloce ricerca ho il quadro completo dei cambi corda chitarra per chitarra degli ultimi anni!
Il primo controllo è stato visivo, e qui c’è una curiosità: una volta sciolte le Carbonsteel, queste prendono una “forma” leggermente elicoidale, che è diversa da tutti gli altri marchi provati finora (che tendenzialmente prendendo una forma più arcuata o lineare). E’ una cosa notata anche da qualche liutaio (senza fare nomi), indirizzando i pensieri in qualcosa di vagamente negativo. Personalmente non penso né positivo né negativo, certo è un dato di fatto, cercherò di concentrarmi sul qualcosa di più pragmatico: la TENSIONE
La tensione la sentiamo sotto le dita, ma il ponte mobile con l’incasso dietro permette di avere un feedback visivo immediato. In questo caso la minor tensione ha spinto le molle a portare indietro il ponte per controbilanciare la minor tensione.
Minor tensione rispetto a cosa? Rispetto alle corde che montavo precedentemente su questa chitarra: Dean Markley Blues Steel (stessa scalatura ovviamente).
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Particolare del ponte con corde Dean Markley Blues Steel
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Particolare del ponte con corde Dean Markley Blues Steel

 

DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Particolare del ponte con corde Dogal Carbonsteel
DOGAL Carbonsteel - Corde per Chitarra Elettrica
Particolare del ponte con corde Dogal Carbonsteel
Teoricamente ogni corda in lega di carbonio ha una minor tensione rispetto a una lega di acciaio più tradizionale, avete provato le Daddario NYXL? Sono fatte con una lega di acciaio “ad alto tenore di carbonio”. Non le ho ancora provate, ma le vorrei testare anche solo per verificare il discorso sulla tensione, ma al momento ho una lunga lista di marchi/modelli da provare ancora troppo lunga… 😅 
 
Ora ho le Carbonsteel sulla mia Charvel Blackie proviamole! Al tatto sono particolari, diverse (dalle solite del mercato), ma devo dire che ogni corda da’ un suo feedback tattile piuttosto specifico.
Il suono, alla prima pennata con chitarra spenta, l’ho percepito più scuro di una “normale” corda. Intendiamoci, non suonano vecchie di qualche settimana, si sente che sono corde nuove, hanno il loro bel volume, solo il suono è più cupo di quello che so’ di avere con una “normale” corda nuova. Ma non è niente di brutale.  Piace, non piace? E’ una caratteristica da tenere in considerazione nella costruzione del proprio suono, e del proprio ecosistema chitarra/corde/plettro/cavi.
Per il resto mi sembra sia un suono piuttosto buono, con un attacco del plettro comunque buono.
La Durata: la muta è stata montata il 26 maggio e sostituita il 29 giugno. Le corde erano visibilmente ossidate, al tatto leggermente ossidate, il suono si era scurito. Avrei potuto lasciarle montate per del tempo, ma i continui appuntamenti Live con le band non mi hanno dato la fiducia per continuare con la stessa muta. Avrei preferito lasciarle montate per continuare a testare l’alterazione del suono e l’andamento dell’ossidatura, e infine verificare la prima rottura.
La resistenza all’ossidatura e il mantenimento della brillantezza del suono sono del tutto in linea con gli altri prodotti del mercato, se non leggermente in affanno. I riferimenti più freschi sono le Ernie Ball serie Slinky e le mie solite Dean Markley Blue Steel.
La spesa è stata di €10, dati in mano al costruttore. Con questo mi aspettavo qualcosa di meglio sul prodotto, però se cerchi una corda comunque prestazionale, dal suono scuro e soprattutto morbida, allora è il prodotto giusto per te! Acquistane a pacchi!
Il prezzo mi lascia un po’ perplesso perché se penso che è stata acquistata dal produttore, a differenza invece dei marchi blasonati americani, che dopo viaggio transoceanico, importazione in Europa/Italia da parte del Dealer e vendita al dettaglio del negoziante variano mediamente dai €6 ai €9… ecco mi aspettavo una corda più prestante, oppure più economica!